A partire dal 1° luglio 2020 si riduce il limite per i pagamenti in contanti. Come previsto dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, non sarà più possibile trasferire denaro contante per importi pari o superiori a 2.000 euro e scenderà ancora a partire dal 1° gennaio 2022. Il precedente limite, in vigore fino al 30 giugno 2020, è di 3.000 euro.
Dal 1° luglio 2020 dunque:
- fino a 1.999 euro sarà possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona/azienda;
- da 2.000 euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, carta di debito ecc.) per effettuare trasferimenti da un soggetto ad un altro.
La sanzione per il superamento della soglia di pagamento in contanti, dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, andrà da un minimo di 2.000 euro ad un massimo di 50.000 euro per le parti contraenti per importi oggetto di trasferimento inferiori a 250.000 euro; oltre i 250.000 euro, la sanzione va da 15.000 a 250.000 euro. Le sanzioni vengono commisurate all’effettivo importo della violazione commessa.